I PROGETTI VINCITORI
PIRANESI PRIX DE ROME ET D’ATHÈNES
Presentazione dei progetti per la Call Internazionale di progettazione per la riqualificazione dell’Acropoli di Atene e delle sue adiacenze
Casa dell’Architettura – Acquario Romano, 23 – 24 Marzo 2023
COMUNICATO STAMPA
L’evento. Il Piranesi Prix de Rome et d’Athènes 2022-23
Si è conclusa, con un Convegno internazionale di presentazione dei progetti in gara, la procedura per l’assegnazione del Premio Scientifico Piranesi Prix de Rome et d’Athènes 2022-23 avente per oggetto la riqualificazione del sito archeologico dell’Acropoli di Atene e delle sue adiacenze. Un concorso molto atteso dalla comunità scientifica di riferimento (bandito già nel Febbraio 2020 e poi sospeso per gli effetti della pandemia), che conclude la trilogia di consultazioni pubbliche inaugurata nel 2016 con la Call Internazionale per la riqualificazione e risignificazione di Via dei Fori Imperiali a Roma, seguita da quella per la riqualificazione della Buffer Zone Unesco e la Grande Villa Adriana nel 2018.
L’evento concorsuale, così come la citata trilogia, è stato promosso e organizzato dall’Accademia Adrianea di Architettura e Archeologia Onlus, organizzazione no profit fondata da Pier Federico Caliari Romolo Martemucci, Carola Gentilini e Maria Patti nel 2007 – e impegnata nella ricerca scientifica e alta formazione nel settore dei beni culturali archeologici e della loro valorizzazione mediante l’implementazione delle culture del progetto – in collaborazione con l’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Roma.
Al Convegno conclusivo, tenutosi a Roma presso la Casa dell’Architettura – Acquario Romano, era presente un ampio scenario dell’accademia italiana impegnata nei temi del progetto di architettura per il patrimonio archeologico. Una platea sempre più ampia sostenuta da una crescente sensibilità per i temi dell’archeologia che nell’ultimo quarto di secolo si è progressivamente intensificata anche grazie all’attività propulsiva proprio dell’Accademia Adrianea, che dal 2003 anni organizza e promuove manifestazioni concorsuali a diversi livelli e con partnership prestigiose.
I gruppi in concorso
Alla Call Internazionale per la riqualificazione dell’Acropoli di Atene, curata da Pier Federico Caliari e Greta Allegretti con la collaborazione di Carola Gentilini e Sara Ghirardini, hanno partecipato ventiquattro gruppi universitari di ricerca e progetto composti da filiere appartenenti a venti atenei italiani ed europei (i Politecnici di Milano, Torino e Bari; le Università di Bologna, Milano, Genova, Palermo, Napoli, Caserta, Matera, Roma, Venezia tra le italiane e Bucarest, Stoccarda, Patrasso, Valladolid, tra quelle straniere) che hanno operato in collaborazione con studi di architettura di rilievo internazionale come quelli di David Chipperfield Berlin (recente vincitore del Pritzker Prize); EMBT – Benedetta Tagliabue di Barcellona con DBmLab Architects e Normale Architettura di Milano; Marcio Kogan Studio Mk27, São Paulo Brasile; Labics di Roma; Lucas Bobotis di Atene; Dimitris Antonakakis Atelier 66 di Atene; Guillermo Vazquez Consuegra di Siviglia; GTRF Giovanni Tortelli Roberto Frassoni Architetti Associati di Brescia; Juan Carlos Arnuncio, Estudio JCA di Valladolid; Franco Stella, FSA di Vicenza-Berlino; Giampiero Frassinelli, Superstudio di Firenze; Studio di Architettura Migliore + Servetto e lo Studio di Architettura Pilot di Milano.
Gli esiti della Call Internazionale sono stati di rilevante interesse e approfondimento scientifico. Il tema generale è stato quello della riqualificazione di una vasta area del centro di Atene nota come Parco Culturale Archeologico, comprendente non solo l’Acropoli con i suoi monumenti straordinari, ma anche l’Agorà Greca, quella Romana e le due colline della Pnice e di Filopappo. I temi di dettaglio hanno impegnato i gruppi nel disegno delle connessioni interne tra le diverse aree, con particolare attenzione al percorso delle Panatenaiche; nel disegno della riqualificazione del Peripatos, il percorso circolare che avvolge l’Acropoli lungo le sue pendici e scandito dalla presenza di una serie di santuari arcaici che testimoniano l’eccezionale concentrazione di elementi notevoli in una topografia di intensa sacralità; infine, nel disegno di nuovi profili caratterizzanti l’estradosso della Sacra Rocca – rileggendo gli spazi interstiziali compresi tra Partenone, Propilei, Eretteo, Old Acropolis Museum e Colmata Persiana – e quelli della pendice sud orientale compresi tra la Grotta di Aglauro e il Teatro di Dioniso con l’Odeon di Pericle.
La valutazione dei progetti è stata affidata ad una Commissione Scientifica composta da Luca Basso Peressut, Direttore Piranesi Prix de Rome et d’Athénes; Fani Mallouchou Tufano, Vicepresidente ESMA e Membro del Comitato per la Conservazione dei Monumenti dell’Acropoli di Atene; Konstantinos Karanasos, architetto del Parthenon Restoration Project; Pierluigi Panza, giornalista del Corriere della Sera e Direttore di Ananke, rivista di Cultura, Storia e Tecniche della Conservazione; Simone Quilici, American University of Rome; Livio Sacchi, già Presidente OAR e Membro CNAPPC e Amedeo Schiattarella, Architetto titolare di Schiattarella Associati, già Presidente OAR.
I vincitori del Piranesi Prix de Rome et d’Athènes
La Commissione Scientifica ha infine redatto la seguente graduatoria, assegnando tre Primi Premi, tre Menzioni Speciali e due Segnalazioni.
Primo Premio (ex aequo)
- Alexander Schwarz, Universität Stuttgart con Martin Reichert, David Chipperfield Architects Berlin.
- Massimo Ferrari, Claudia Tinazzi, Politecnico di Milano, DABC – Dipartimento di Architettura Ingegneria delle Costruzioni e ambiente costruito con Toni Girones, Estudi D’Arquitectura Toni Gironès e Universitat Rovira i Virgili – Tarragona.
- Paolo Mellano, Carla Bartolozzi, Mauro Berta, Massimo Crotti, Annalisa Dameri, Francesco Leoni, Francesco Novelli, Emanuele Romeo; Politecnico di Torino, Dipartimento di Architettura e Design con Maria Elisa Micheli, Università di Urbino, Dipartimento di Studi Umanistici.
Menzione Speciale (ex aequo)
- Alessandro Viscogliosi, Sapienza Università di Roma, Dipartimento di Pianificazione, Design, Tecnologia dell’Architettura con Maria Claudia Clemente e Francesco Isidori, Labics, Studio di Architettura e Pianificazione Urbana.
- Emilio Faroldi, Matteo Ruta, Arnaldo Arnaldi, Politecnico di Milano, Scuola AUIC, Dipartimenti ABC e DASTU con EMBT Architects – Benedetta Tagliabue, Barcellona con Alice Bottelli + Joi Donati DBmLab Architects, e Chiara Filios Normale Architettura, Milano.
- Luigi Franciosini, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi Roma Tre, ICADA – International Centre of Architecture Design and Archaeology.
Segnalazione (ex aequo)
- Luisa Ferro, Politecnico di Milano, dipartimenti DABC e DASTU, Fabrizio Slavazzi, Università degli Studi di Milano, Dipartimento di Matematica;
- Andrea Tartaglia, Lodovico Migliore, Massimo Bellotti, Politecnico di Milano, DABC con Studio di Architettura Migliore + Servetto di Milano, Samuele Ossola + Paolo Conforti, Studio di Architettura Pilot di Milano con Studio Bellotti di Mariano Comense, Marina Mattei, Piero Meogrossi

Primo premio ex-aequo I Alexander Schwarz, Universität Stuttgart con Martin Reichert, David Chipperfield Architects Berlin.

Primo premio ex-aequo I Massimo Ferrari, Claudia Tinazzi, Politecnico di Milano, DABC – Dipartimento di Architettura Ingegneria delle Costruzioni e ambiente costruito con Toni Girones, Estudi D’Arquitectura Toni Gironès e Universitat Rovira i Virgili – Tarragona.

Primopremio ex-aequo I Paolo Mellano, Politecnico di Torino, Dipartimento di Architettura e Design.

Menzione speciale ex aequo I Alessandro Viscogliosi, Sapienza Università di Roma, Dipartimento di Pianificazione, Design, Tecnologia dell’Architettura con Maria Claudia Clemente e Francesco Isidori, Labics, Studio di Architettura e Pianificazione Urbana.

Menzione speciale ex aequo I Emilio Faroldi, Matteo Ruta, Arnaldo Arnaldi, Politecnico di Milano, Scuola AUIC, Dipartimenti ABC e DASTU con EMBT Architects – Benedetta Tagliabue, Barcellona con Alice Bottelli + Joi Donati DBmLab Architects, e Chiara Filios Normale Architettura, Milano.

Menzione speciale ex aequo I Luigi Franciosini, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi Roma Tre, ICADA – International Centre of Architecture Design and Archaeology.

Segnalazione (ex aequo) I Luisa Ferro, Politecnico di Milano, dipartimenti DABC e DASTU, Fabrizio Slavazzi, Università degli Studi di Milano, Dipartimento di Matematica;

Segnalazione (ex aequo) I Andrea Tartaglia, Lodovico Migliore, Massimo Bellotti, Politecnico di Milano, DABC con Studio di Architettura Migliore + Servetto di Milano, Samuele Ossola + Paolo Conforti, Studio di Architettura Pilot di Milano con Studio Bellotti di Mariano Comense.
GALLERY DELLA PREMIAZIONE