Descrizione
[Piranesi Prix de Rome. Lectiones magistrales]
SOUTO DE MOURA
AA. VV.
a cura di Barbara Bogoni, Pier Federico Caliari e Francesco Leoni
«L’esperienza progettuale di Eduardo Souto de Moura è riassumibile nell’idea winckelmanniana di Classico, che è allo stesso tempo un’idea di Classico “estranea” al Classico stesso – in ragione della distanza temporale – ma che lo assume come modello trasfigurato dalla modernità. Trasfigurato, come è ovvio e naturale che sia, ma che si manifesta sempre come pura espressione dell’essenza stessa dell’architettura, nel disegno e nel mestiere che le dà forma.»
«La generale e principale caratteristica dei capolavori greci è una nobile semplicità e una quieta gran- dezza, sia nella posizione che nell’espressione. Come la profondità del mare che resta sempre im- mobile per quanto agitata ne sia la superficie, l’espressione delle figure greche, per quanto agitate da passioni, mostra sempre un’anima grande e posata.»
(Johann Joachim Winckelmann, Pensieri sull’imitazione delle opere greche nella pittura e nella scultura,1755)