Roma, 1 Febbraio 2017
Alla cortese attenzione
del Soprintendente Speciale per il Colosseo e l’Area Archeologica Centrale
Arch. Francesco Prosperetti
E per conoscenza
del Sig. Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e Turismo
Dario Franceschini
del Sig. Presidente del Consiglio Superiore dei Beni Culturali, MIBACT
Giuliano Volpe
del Sig. Presidente del Comitato Tecnico Scientifico per il Paesaggio, MIBACT
Giovanni Carbonara
del Sig. Sindaco del Comune di Roma
Virginia Raggi
del Sig. Vicesindaco e Assessore alla Crescita culturale del Comune di Roma
Luca Bergamo
del Sig. Sovrintendente Capitolino
Claudio Parisi Presicce
LORO SEDI
OGGETTO: RICHIESTA DI APPROFONDIMENTO SITUAZIONE IN ESSERE LAVORI DI “SCAVO ARCHEOLOGICO E VALORIZZAZIONE” PRESSO VIA ALESSANDRINA – AREA ARCHEOLOGICA CENTRALE MONUMENTALE DI ROMA
Egregio Soprintendente,
Con la presente comunicazione, desideriamo sottoporre alla Sua autorevole attenzione il caso dei lavori attualmente in essere lungo la Via Alessandrina all’altezza dei Mercati Traianei.
Il cantiere esibisce il cartello di legge, riportato in allegato, da cui si evince la committenza (Sovrintendenza Capitolina), l’importo lavori, il progettista e direttore dei lavori e l’oggetto degli stessi definiti “Fori Imperiali – Via Alessandrina. Scavo Archeologico e Valorizzazione”.
Ci permettiamo di segnalare che, dal rendering riportato sul cartello, si evincerebbe un taglio netto della Via Alessandrina, ricomposto in un percorso mistilineo di collegamento tra le due sponde rimaste monche.
Un intervento particolarmente drastico su un asse storico della città di epoca rinascimentale. Pensiamo che una scelta così importante dovrebbe essere sottoposta a dibattito pubblico se non meglio corroborata da una consultazione progettuale a carattere internazionale.
Tuttavia è possibile che il rendering presentato sul cartello possa essere ingannevole sotto il profilo della rappresentazione, e quindi della percezione, a partire dal suo punto di vista e dalla parzialità della prospettiva molto frontale.
Chiediamo quindi alla S.V. di voler approfondire in merito presso gli uffici della Sovrintendenza Capitolina, ed in particolare – considerata l’importanza storica e monumentale del luogo, che consiste in uno spazio pubblico ad altissima restituzione estetica, già parte di una sistemazione architettonica pregevolissima, chiediamo alla S.V. un intervento di rivalutazione dell’autorizzazione rilasciata a suo tempo dalla Soprintendenza Speciale. E quindi di verificare la possibilità di un mutamento di strategia progettuale che consideri tra gli obbiettivi dichiarati anche quello della tutela e salvaguardia dell’asse storico, preservandone la valenza prospettica verso la Basilica di Massenzio.
Quanto sopra si richiede, possibilmente con l’attenzione di non tralasciare di darne ampia comunicazione pubblica attraverso i canali disponibili (conferenza stampa, comunicati, web).
Ringraziamo per l’attenzione e inviamo i più distinti saluti.
Firme
Immagine del progetto
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